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Le 8 principali tendenze grafiche nel 2023

Se vi state tappando le orecchie, "moda" fa rima con "2023". Non è un caso.

Descrizione dell'immagine

Ci siamo! Sono arrivate: le principali tendenze grafiche del 2023. Le hai sognate per tanto tempo! Vero?

Forse no, perché l'anno è appena iniziato. Ma eccole già qui, pronte a ispirare le tue prossime bellezze grafiche!

È una divinazione? O si tratta di un consiglio di design hipster seduto intorno a un tavolo per decidere le prossime tendenze, tutti con il cappello in testa e un costosissimo caffellatte di Starbucks in mano?

Beh, in realtà è molto semplice: è la naturale evoluzione della distillazione dei movimenti artistici che abbiamo visto alla fine dell'anno... Sì, quello che stiamo per condividere con te! Sei davvero perspicace, allora.

Andiamo! Vieni con noi in un superbo viaggio estetico nel 2023, non ti serve nemmeno il passaporto... E ti aspetta una bella sorpresa.



Tendenza n. 1: misticismo

Fonti: Kaotiko, Stradivarius


Non è la prima volta che lo diciamo, e di certo non l'ultima: le tendenze artistiche sono spesso lì per distoglierci dalla nostra realtà e catapultarci in un universo magico al di là della nostra vita quotidiana.

Con la tendenza al misticismo, siamo serviti! Tra simbolismo astrale, segni zodiacali, tarocchi e delicate illustrazioni che ricordano la divinazione... Questa onda estetica ci porta per mano in un luogo molto speciale, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. È semplice: se questa tendenza fosse una persona, sarebbe una ragazza con la frangia corta e un piercing al naso che, grazie al vostro segno zodiacale, sarà in grado di prevedere il vostro futuro, quello della vostra famiglia e il programma televisivo della prossima settimana. Il misticismo è sognante, il misticismo è misterioso e la buona notizia...

È a portata di mano! A questo scopo, combinate illustrazioni a linee sottili di lune, stelle o sole in composizioni geometriche accuratamente calcolate e sarete sulla strada per un viaggio interstellare mozzafiato... E lasciate che le idee fluiscano! 🚀

Tendenza #2: fuga surrealista

Fonti: AI Poster Studio su Etsy, Fibek su NightCafe

Rappresenta un mondo magico che sembra appartenere a una galassia molto, molto lontana? Un universo meraviglioso che risveglierebbe l'animo infantile del più acerbo di noi (persino del vostro insegnante di educazione fisica di prima media)? Non c'è dubbio: si tratta di evasione surrealista, un'altra grande tendenza del graphic design nel 2023.

Un sapiente mix di immagini fantasy, fantascientifiche e cyberpunk, questa tendenza si esprime in uno stile visivo dal realismo quasi fotografico. Lo diciamo subito: questa grande tendenza è strettamente legata all'arte generata dall'intelligenza artificiale. Se non ne avete ancora sentito parlare, forse è perché :

  • Vi siete appena risvegliati dal coma dopo un incidente con lo shuffleboard bretone e ora avete un'amnesia;
  • Vivete in una comunità Amish e... Ma aspetta, come sei arrivato qui?
  • Avete vissuto con le cuffie Crazy Frog al massimo volume per sei mesi (è un record mondiale).

Oppure può essere che siate caduti nel dimenticatoio, succede! In ogni caso, è facile riassumere: ciò che chiamiamoAI art in inglese, sono opere d'arte create grazie all'intervento di un'intelligenza artificiale.

Dall-E, Midjourney, Nightcafe... Gli strumenti di creazione artistica AI si moltiplicano e diventano sempre più accessibili a tutti. Quindi sì: questa tecnica rende l'arte accessibile a tutti, è fantastica! Avere creatività senza avere la tecnica, questo può essere ed è frustrante... Soprattutto quando si hanno idee potenzialmente redditizie, ad esempio nel POD.

Ma c'è una fregatura, o una murena sotto la patata come dicono in Nuova Caledonia (sì, potete controllare): l'IA genera arte interrogando il suo database e mescolando una moltitudine di immagini simultaneamente... Questo causa problemi di copyright per gli artisti delle immagini originali! Per questo motivo vi consigliamo di usare questa tecnica con moderazione e di controllare sempre, SEMPRE, nelle condizioni d'uso della vostra piattaforma di IA, che siate autorizzati a ridistribuire la vostra creazione.

Tendenza #3: Nostalgia degli anni 2000

Fonti : Leticia Trovo su Behance, Bershka

Nostalgia degli anni '90? È molto 2022. Nel 2023, passiamo alla fase successiva senza guardarci indietro... Gli anni 2000.

Shhhh, no, niente panico! Potete fare un respiro profondo: non stiamo parlando di jeans a vita bassa, di abiti sopra i pantaloni, di sopracciglia spuntate fino a scomparire del tutto e di QUELLA CANZONE.

E' tutto finito, te lo prometto... Quando parliamo di anni 2000, ci riferiamo a un'estetica grafica soprannominata acid graphics, o Y2K grunge (intendendo l'anno 2000). Questa estetica mescola un'allegra serie di codici visivi, tra cui font e geometrie distorte, texture metalliche, elementi retro-futuristici e immagini di una tecnologia passata (finestre grigie di Windows 98, dischetti, telefoni cellulari). In termini di colore, questa tendenza esprime una palette molto particolare: fucsia, ciano, viola acceso e bianco e nero per aggiungere contrasto.

Il risultato? Un'estetica ricca, riconoscibile tra migliaia di persone, che vi trasporterebbe in un batter d'occhio a un rave party dei primi anni Duemila (uno cool, non uno che puzza di sudore e dove il pavimento si attacca alle scarpe da ginnastica).

E questo è il bello di queste tendenze nostalgiche: significa che il diciassettenne Antonin può godersi il meglio di questo decennio e indossare la sua simpatica e spensierata t-shirt anni 2000... Senza sapere come sono stati realmente gli anni 2000. Che fortuna, Antonin!

Tendenza #4: Mascotte dei cartoni animati

Fonti: Zara, Futura su Behance

I tempi in cui viviamo possono facilmente portare a una certa sfiducia nei confronti dei marchi: impronte di carbonio indecenti, abuso di capitalismo, fast-fashion, green-washing... Tutto questo può dare alla nostra vita quotidiana un leggero sentore di "Non ci credo più", di "Ci stanno mentendo" o anche di "Dopotutto, cosa mi impedisce di andare a vivere tranquillamente nella foresta comune, di nutrirmi di denti di leone e di intrecciare i miei sandali in una piazza pubblica?

Di fronte a questo fenomeno, i marchi sembrano essere ricorsi a un modo eccellente per suscitare la simpatia del pubblico... Usano le mascotte! Più precisamente, simpatiche mascotte con un look da cartone animato retrò: divertenti, memorabili e piene di colore, sono ovunque nel nostro panorama grafico di fine anno. Traducono perfettamente il desiderio dei marchi di umanizzarsi, di reintrodurre un tocco personale nel loro branding e marketing... Ed è vero, funziona. Immaginate se Some-Oil-Company © avesse come mascotte un simpatico crostaceo con gli occhi luminosi... Li renderebbe quasi simpatici (abbiamo detto quasi).

In uno stile iconografico semplicistico anni '70 e con colori primari, queste mascotte dei cartoni animati saranno perfette per i vostri materiali di branding e marketing... Come aggiungere un tocco di atmosfera groovy alle vostre creazioni POD.

Tendenza #5: Caratteri serif

Fonte : Urban Outfitters

Qualsiasi cosa smetterebbe di essere cool se fosse vista troppo, sentita troppo, usata troppo! È la natura umana. Un ottimo esempio per dimostrare il fenomeno: quei biscotti che le nostre madri ricomprano a dismisura, solo perché una volta qualcuno ha detto che gli piacevano. Era buono le prime dieci volte, non così buono le 43 successive.

Nel mondo della grafica, e più in particolare della tipografia, i biscotti sono i font sans serif. Altrimenti noti come "font sans serif", trasmettono un'immagine minimalista, moderna e ordinata, in contrasto con i più tradizionali font serif. Poiché siamo consapevoli che nulla parla più di un'immagine (tranne Fabrice Luchini, che è un gran chiacchierone), guardate voi stessi la differenza tra queste due categorie di font:

I serif sono quei piccoli ornamenti alla fine dei tratti del carattere, quelli che ci portano da "start-up della Sillicon Valley" a "Dico mummificato da anni di polvere". Per anni il Sans Serif ha goduto di un regno sereno, comodamente installato sul suo trono. Ma poi i font Serif sono tornati a reclamare il potere che gli era appartenuto per tanto tempo. Sì: i caratteri serif fanno parte della tradizione, rappresentano sicurezza e familiarità. Ideale quando il pubblico ha bisogno di... ? Sì, bravo, fiducia! Vi siete guadagnati il nostro amore eterno. Beh, l'avete già avuta.

Per questo vediamo sempre più marchi tornare ai font Serif per i loro materiali di branding e comunicazione. Dal punto di vista della moda e del design, è ovvio che il classicismo dei caratteri Serif attrae molti. Molti altri. Anche i marchi con un'identità molto moderna ci stanno provando, come nel caso di Fila di cui sopra. Un'altra buona ragione per utilizzare i font Serif è che Comic Sans MS NON è uno di questi. Allora perché non provare? Non avete scuse. No, quello di aquaponey non funziona più dal 2007.

Tendenza #6: Punk

Fonti: Bershka, Urban Outfitters

E se fermassimo la corsa alla perfezione? Alla simmetria? Facciamo una pausa. Prendiamoci il tempo per lasciarci andare. Mostriamo con orgoglio le nostre punte di capelli. Non vergogniamoci di dire "buonanotte" al nostro vicino alle 8 del mattino. Inviamo e-mail con allegati mancanti come se piovesse.

È questo il senso del movimento punk: celebrare la bellezza del caos! Ed ecco la buona notizia: nel 2023 si annuncia come una delle maggiori tendenze grafiche dell'anno (senza bussare, come un vero ribelle).

Il punk può essere riassunto come un gioioso patchwork di codici visivi: collage maldestri, un mix di foto, illustrazioni e font caotici che sembrano graffiti o giornali tagliati, texture strappate, stippling pop-art o persino riferimenti al fai-da-te (al fai-da-te figo, non ai tutorial di Facebook con la pistola per la colla): questo movimento si basa sull'abbondanza di codici visivi e sulla loro combinazione senza alcun mal di testa, mai. È una vera e propria esplosione di energia che sta conquistando il mondo del graphic design. Ci fa venire voglia di indossare gli stivaloni, uscire di casa e sbattere la porta per andare a fare pogate selvagge in concerto! E poi tornare a casa alle 23 per avvolgerci nel nostro plaid con una cioccolata calda, perché non esageriamo.

Tendenza #7: Il media mix

Fonti: Hattie Stewart, El Baker Art su Etsy

Stiamo aggiungendo uno strato di fantasia alla realtà? È quello che sembra chiedersi quest'altra grande tendenza grafica. È più che ovvio: nel 2023, il nostro panorama grafico vuole farci fuggire a tutti i costi dal mondo in cui viviamo. Un mondo in cui non ascoltiamo più Shaggy e in cui Kanye West può esprimersi.

In questa missione di disorientamento, il media mix eccelle! L'idea è piuttosto semplice: si tratta di prendere un mezzo di comunicazione (nella maggior parte dei casi una fotografia) e di infondervi un tocco di colore e di eccentricità sotto forma di illustrazioni, pennellate o elementi 3D. Questo stile sfuma il confine tra realtà e immaginazione e ci dà una piccola spinta a (ri)vedere la nostra vita quotidiana attraverso gli occhi dei bambini. È fresco, leggero, vitaminizzato: lo adoriamo. E ci ricorda qualcosa... Ma non sappiamo bene cosa.

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È terribile, ce l'hai sulla punta della lingua...

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Roooooh, beh, forse un giorno tornerà da noi.

Tendenza #8: Il gradiente astratto

Fonti: Urban Outfitters, Song Hojong su Behance

Lo sappiamo: il gradiente ha già dimostrato il suo valore nel mondo della grafica negli ultimi anni. Ma ecco di nuovo... Sì, ma in una nuova forma, come una fenice che risorge dalle ceneri o un gustoso gratin di avanzi.

Nel 2023, il gradiente ritorna in una forma molto particolare, in contrasto con le linee nette e i colori brillanti a cui eravamo abituati finora. Anno nuovo, nuovi loro: d'ora in poi adottano forme astratte, spesso rotonde e oblunghe, che danno loro l'aria di oggetti fluttuanti quasi palpabili. In termini di texture, le linee dei gradienti dell'edizione 2023 sono diffuse e morbide. Il risultato? Molto bello. Per approfondire: l'effetto è un vero piacere per gli occhi, è delicato, quasi calmante, è un cambiamento radicale rispetto ai gradienti molto tecnologici visti ovunque negli ultimi anni.

Vi sentite ispirati, persino irresistibilmente attratti dalla vostra tavoletta grafica? Non così in fretta! Si consiglia di evitare i gradienti di opacità (chiamati anche semitrasparenze) per i tessuti, che non vengono gestiti dalla stampa digitale, come spiegato qui. In pratica, i gradienti con contorni diffusi come il poster del visual qui sopra non saranno riproducibili sui vestiti se non c'è uno sfondo colorato nel file. D'altra parte, per gli altri supporti (tazze, poster, ecc.), tutto va bene!



Da qui possiamo vederla. I vostri occhi brillano, la vostra testa è piena di idee. Ragazzo, sei bellissimo. Vi hanno mai detto che questo colore di top si adatta alla vostra carnagione?
In ogni caso, è sempre un piacere accompagnarvi nei vostri desideri creativi. Qualunque sia la vostra ispirazione per il 2023, siamo convinti che farete meraviglie... Avanti, maestro!